Dr.ssa Roberta Musetti Psicologa Psicoterapeuta Coach Alimentare

martedì 26 gennaio 2016

PENSA SNELLO IN MENOPAUSA

MENOPAUSA E SOVRAPPESO

La metà delle donne tra i 50 ed i 65 anni è in sovrappeso.

QUALI LE CAUSE?

oltre a  importanti variazioni ormonali con sensibile calo degli estrogeni che favorisce l'accumulo di adipe a livello addominale vanno tenute in considerazione le cause psicologiche che portano spesso la donna a colmare il VUOTO lasciato dalle mestruazioni con il cibo.

CAMBIAMENTI PSICO-FISICO-SOCIALI

La menopausa è frequentemente accompagnata da disturbi psicologici, in quanto gli estrogeni sembrano avere degli effetti sul sistema nervoso centrale.
I più caratteristici disturbi psicologici sono l'instabilità dell'umore, la difficoltà nel prendere decisioni, la perdita di fiducia in sé, l'ansia, la depressione, l'insonnia, la perdita di memoria e la mancanza di concentrazione.
A seconda delle varie ricerche effettuate, soffre di disturbi psicologici in coincidenza con la menopausa il 25-50% della donne.
Naturalmente, i disturbi psicologici possono essere accentuati dalla cattiva qualità del sonno o dalla difficoltà nelle relazioni sociali causata dalla presenza delle vampate e delle sudorazioni.


La menopausa determina inoltre un alterazione della sfera sessuale con una riduzione della libido, rapporti dolorosi e calo del piacere.
Coincide spesso con eventi stressanti della vita, come l'abbandono della casa da parte dei figli e la malattia o la morte dei genitori.
Nella nostra società poi, in cui viene data così importanza all'aspetto fisico, la menopausa viene spesso vissuta in modo psicologicamente negativo, come segno inequivocabile del passare del tempo e della perdita della desiderabilità.
E' quindi molto difficile stabilire quanto i sintomi psicologici siano specificamente dovuti alla carenza ormonale o quanto siano invece dipendenti da disturbi fisici, da situazioni concomitanti di stress o da stereotipi culturali negativi. Probabilmente tutti questi fattori sono contemporaneamente in gioco.
COSA FARE PER EVITARE CHE QUESTO "VUOTO"  LASCIATO DALLE MESTRUAZIONI VENGA COLMATO CON IL CIBO
Fatti aiutare da uno psicologo a:

·    Rielaborare paure e fantasie che riguardano il Tuo corpo che invecchia,

·    Accettare le modificazioni dello schema corporeo,

·    Accettare la perdita della capacità riproduttiva,

·    Screditare l’idea che la sessualità non ha più importanza perché “ormai sono vecchia”, per lasciare spazio ad un attività sessuale gratificante non più vincolata dai cicli mestruali,

·    Promuovere la propria immagine e quindi la propria identità, con conseguente beneficio sul sentito di desiderabilità,

·     Ridare un senso alla propria esistenza.
 
inoltre
 
LO PSICOLOGO DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

     Ti aiuta a:
· formulare gli obiettivi  realistici e salutari e individuare i risultati da raggiungere
· approfondire le motivazioni che spingono al cambiamento ed i vantaggi che ne deriverebbero
· mettere in luce e modificare i comportamenti ed i pensieri “sabotanti” che ti spingono a continuare a mangiare
· pianificare un programma fattibile di comportamenti da seguire
· Verifica periodicamente i risultati per registrare i miglioramenti ed apportare eventuali modifiche
con lo scopo di
                       MOTIVARE e SOSTENERE                       
 il CAMBIAMENTO DELLE ABITUDINI ALIMENTARI
e DELLO STILE DI VITA
favorire il
DIMAGRIMENTO ed il MANTENIMENTO DEL PESO a VITA
 


 
 


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